Tutte le cose belle prima o poi finiscono, non dobbiamo spiegarvelo noi. Ma poi ricominciano: almeno è il caso dell'Esposizione Universale che, se si sta per chiudere nella sua edizione milanese, tra cinque anni riprenderà le sue attività nella nuova sede di Dubai.
Anche nel temporary restaurant di Identità Expo S.Pellegrino, che in questi mesi ha ospitato alcune tra le stelle più luminose della gastronomia d'autore italiana e straniera, mentre con appena un pizzico di malinconia ci prepariamo a spegnere forni e fornelli e a riporre pentole e padelle, si ricorderà questo ideale passaggio del testimone tra Milano e Dubai.
L'ultima settimana di “Italian & International Best Chefs”, i migliori cuochi del mondo che firmano i menu di Identità Expo, dal mercoledì al sabato, sia a pranzo che a cena, viene proprio da Dubai, sebbene sia italianissimo. Avrà infatti come splendido protagonista Alessandro Salvatico, giovane chef dell’Armani/Ristorante, l'insegna gourmand all'interno del lussuosissimo cinque stelle aperto dallo stilista nella città degli Emirati Arabi Uniti.
Vi lavora fin dal momento dell’apertura, apportandovi la propria decennale esperienza acquisita in alcuni importanti ristoranti di tutto il mondo. Ha iniziato la carriera diplomandosi all’Alberghiero di Pinerolo (Torino). Poi un lungo sodalizio con Davide Bisetto, con il quale ha collaborato – giocando un ruolo fondamentale - all'inaugurazione di Casadelmar, ristorante poi premiato con due stelle Michelin nel lussuoso hotel Porto Vecchio in Corsica.

Tartare di manzo, fonduta al Grana Padano, uovo di quaglia e tartufo
Aveva già lavorato con
Bisetto al ristorante
Carpaccio di Parigi, una stella Michelin; e con
Stefano Marconi al
La Dolce Vita, a Oyonnax, Francia.
Salvatico ha anche partecipato a
Food Francia a Tokyo, presso il ristorante
Beige di
Alain Ducasse, e a Parigi al
Plaza Athénée, sempre del mitico chef francese.
Ad aprire il suo menu per
Identità Expo ci sarà uno dei suoi piatti più apprezzati dalla clientela internazionale che frequenta il lussuoso ristorante targato Armani, la
Tartare di manzo, fonduta al Grana Padano, uovo di quaglia e tartufo, vero signature dish dello chef e perfetto esempio di golosità raffinata. E' una ricetta che parte dalla voglia di esaltare al massimoil sapore del tartufo, e per questo
Salvatico ha scelto i migliori ingredienti per accompagnarlo.
Si proseguirà con la
Fregola mantecata alla carota, gamberi, zenzero e cipollina: un affascinante primo piatto in cui una ricetta povera e regionalissima viene riletta con gusto internazionale, freschezza e leggerezza. Caratteristiche che ritroveremo anche nel secondo di
Alessandro Salvatico, il
Branzino confit, cavolfiore, porro, limone candito e cappero, in cui la dolcezza del cavolfiore e del porro trovano il giusto equilibrio con la sapidità del cappero e l'elegante acidità del limone candito. Grande equilibrio anche per il dessert, la Zuppetta di more, semifreddo alla vaniglia, gelato al gorgonzola, Aceto Balsamico di Modena IGP Invecchiato, che fa incontrare nel piatto ingredienti ricchi e preziosi come la vaniglia, il gorgonzola e il Balsamico.