20-08-2018
La pizza dell'estate di Franco Pepe
Il pizzaiolo di Caiazzo presenta Sud Estate, delizia con i sapori del Meridione «nata dalla fantasia di mio figlio Stefano»
La pizza è nata dalla fantasia di Stefano Pepe, mio figlio, con il mio aiuto per equilibrare profumi e sapori. Il nome scelto è Sud Estate che richiama all'attenzione un po' tutti i prodotti che la compongono e che appartengono al nostro Meridione: gli straccetti di mozzarella e ricotta di bufala campana Dop che rappresentano un'eccellenza del tutto campana, le olive caiatine, simbolo dell'area in cui siamo, i pomodori confit della Sicilia e l'olio aromatizzato al bergamotto, il famoso agrume di Reggio Calabria, dove qualche giorno fa ho ricevuto il premio come Ambasciatore del bergamotto. Proprio nell'occasione è stata presentata questa nuova pizza "estiva" dal sapore fresco e dall'aroma mediterraneo.
SUD ESTATE
Ricetta per 4 panetti
Ingredienti
0,5 l d'acqua
800 g di farina 00
22 g di sale
5 g di lievito di birra
Straccetti di ricotta e mozzarela di bufala campana Dop
Pepe
Pomodoro confit
Tonno alletterato
Sedano cotto in ghiaccio aromatizzato col olio al bergamotto
Olive disidratate
Procedimento
Versare l’acqua in una ciotola, miscelare la farina pian piano facendo sciogliere il sale nell’acqua, a metà procedimento aggiungere il lievito di birra, continuare a impastare per 15/20 minuti circa fino a che l’impasto non risulti abbastanza compatto. Una volta pronto, lasciar riposare per 4 ore coperto da un panno, dopodiché procedere allo staglio formando dei panetti il cui peso può variare dai 100 ai 200 g a seconda dell’uso e dei gusti personali, lasciandoli riposare per altre 2 ore.
la sua Pepe in Grani, nata nell’ottobre 2012, è considerata da molti la miglior pizzeria del mondo. Merito di questo classe 1963 la cui competenza si fonda sull’esperienza di tre generazioni. I suoi maestri, salvo Piergiorgio Giorilli, sono in famiglia. Nonno Ciccio portava a casa il grano da macinare: aprì quindi un forno dove vendeva pane e cibi popolari, ovviamente a Caiazzo. Poi il padre Stefano, quindi i fratelli Antonio e Massimiliano… Franco è figlio di questa scuola, però ha visto più avanti
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