Fervono i preparativi per la stagione estiva nelle cucine di tutta Italia. Domani avrà inizio l’estate e con essa giorni infuocati tra aperitivi sulla spiaggia, cene e pic-nic gourmet che terranno gli chef di casa nostra occupati nell’ideare nuove ricette. In questo clima si rinnova la sfida per chef e sous-chef under 35 lanciata dalla Fondazione Birra Moretti sull’utilizzo della birra come ingrediente in cucina. La Fondazione, nata lo scorso novembre 2015, ha lo scopo di migliorare la conoscenza della birra in Italia, attraverso la diffusione della cultura della birra a tavola. E una delle iniziative che meglio rappresentano e incarnano questo obiettivo è proprio il Premio Birra Moretti Grand Cru, la prima piattaforma italiana di talent scouting.
Grazie ai temi proposti di anno in anno, il concorso è diventato un punto di riferimento sia per i giovani chef e sous-chef che vogliono far conoscere il loro talento, sia per chi vuole scoprire cosa ci sia di fresco e creativo tra le nuove leve della ristorazione italiana. Non stupisce, guardando alle edizioni passate, come molti dei finalisti e gli stessi vincitori in primis, abbiano avuto una carriera e crescita professionale di evidente rilievo.
Basti pensare a
Giuliano Baldessari e alla stella Michelin del suo
Aqua Crua, a
Christian Milone e alla sua presenza in diverse edizioni di
Identità Golose oltre che alla pubblicazione di un libro per
Mondadori o ad altri stellati come
Antonio Borruso (
Umami, Bormio),
Alessandro Dal Degan (
La Tana, Asiago). Non ultime, le attività promosse dalla stessa Birra Moretti che il maggio scorso ha ideato un’edizione speciale di
Birra Moretti Ricetta Originale con le ricette e le caricature di due vincitori del concorso,
Milone e
Davide Del Duca (
Osteria Fernanda, Roma) accanto a chef stellati del calibro di
Antonino Cannavacciuolo, Davide Oldani, Claudio Sadler e
Viviana Varese.
Sono tanti gli esempi, ma soprattutto le storie che si nascondono dietro ogni finalista e partecipante al Premio Birra Moretti Grand Cru. Non può quindi venir meno un’esortazione a non perdere tempo e a buttarsi nell’ideazione di un piatto per il concorso di quest’anno. Il tema prescelto è un piatto della tradizione regionale italiana, salato o dolce, ma che possa essere ideato in fase di finale da zero e in quattro ore di tempo. Una piccola difficoltà che vuole mettere alla prova i candidati alla vittoria, che hanno ancora 15 giorni di tempo per cogliere l’occasione al volo e inviare la ricetta entro il 5 luglio.

La premiazione dello scorso anno
Riepilogando la documentazione necessaria, che si trova anche nel regolamento
che potete scaricare qui.
Le ricette dovranno essere inviate come segue:
- La ricetta con ingredienti e descrizione delle fasi di preparazione
- L’utilizzo della birra come ingrediente e l’abbinamento piatto/birra
- Massimo 3 foto del piatto
- Scheda con i dati personali
- CV con esperienza professionale e titoli di studio conseguiti
Il tutto dovrà pervenire in forma anonima, ossia inviata separatamente dai dati anagrafici via posta elettronica all’indirizzo claudia.orlandi@magentabureau.it oppure tramite posta ordinaria (Magenta Srl – Premio Birra Moretti Grand Cru, corso Magenta 46 – 20123 Milano) entro e non oltre il 5 luglio.