17-06-2007

Lisboa cagliaritana

Cagliari Ristorante che non ammette mezze misure il Lisboa perché inserito nell’offerta golosa del capoluogo sardo senza affatto proporre cucina portoghese. Il nome suona bene, piace alla titolare, Rossella Mura, e tanto basta, una signora che un bel giorno ha deciso di rivoltare il suo bar in fronte al palazzo di Giustizia per trasformarlo in un più vario punto di ristoro, forte del rapporto d’amore che la lega a Roberto Petza, il geniale chef e patron del S’Apposentu nel Teatro Lirico, 070.4082315, www.sapposentu.it. Locale che può piacere tanto (come è successo a me) ma che può anche risultare “sbagliato” ma non tanto per quello che c’è nel piatto, di notevole gusto e sostanza, ma per l’insieme. Domina il cemento, le luci così così, l’high tech, con un androne, poi una sala bar, quindi un secondo vano sul fondo con un micro cortile e le cucine oltre. Chiaro che il tutto può essere ovunque nel mondo e che il turista che cerca l’atmosfera dell’isola rimane disorientato. Zero folklore, solo sostanza ma per capirlo devi accomodarti a tavola. Viceversa, è un look perfetto per il cliente del posto, stufo dell’arcimangiato a tutta tipicità. Ecco un piccolo menù (antipasto, primo e dessert a 25 euro) e uno forte (4 portate a 33), ma si può ordinare una leccornia sola. I piatti sono pensati da Petza che ha cercato di esaltare i prodotti dell’isola attraverso curiosità e fantasia. Così abbiamo i Cardi selvatici spadellati con polpettine di salsiccia, le Linguine di Gragnano con sugo di polpi e cime di rapa, uno spettacolo di colori con le note piccanti ritardate e persistenti, la squisita Zuppetta di pesce di scoglio con cozze e farro, l’ottimo Umido di capra al ginepro. Slurp. .

LISBOA
via Tuveri, 2 CAGLIARI
Telefono: 070.43707 Chiusura: domenica e lunedì
Prezzi medi: antipasti e primi 10; secondi 15; dolci 6 euro Menù degustazione: 25 e 33 euro
Coefficiente di difficoltà: sufficiente

Cibi Divini

I ristoranti di tutto il mondo raccontati nel Giornale da Paolo Marchi dal febbraio 1994 all’inverno 2011. E dalla primavera per i lettori del sito identitagolose.it

Paolo Marchi

di

Paolo Marchi

nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose.
blog www.paolomarchi.it
instagram instagram.com/oloapmarchi

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