22-03-2025

Val d'Oca punta sulle Rive: «L'identità della nostra zona»

Nuova veste con il Rive Signature. Il direttore Stefano Gava: «Una immagine per rappresentare al meglio autenticità e legame con il territorio di Valdobbiadene»

Rive Signature, la collezione che riunisce le Rive

Rive Signature, la collezione che riunisce le Rive del Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg di Val d'Oca

La raffinatezza, che comunica già agli occhi le radici e la dedizione sulle colline più scoscese e impegnative, ma capaci di ripagare immensamente con i loro vini: ci punta anche con un apposito packaging Val d’Oca, brand specialistico di Cantina Produttori di Valdobbiadene.

Sì, indossa un abito elegante, Rive Signature, la collezione che riunisce le Rive del Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg: parla di amore per la terra, di responsabilità, di ricerca costante nella tradizione. «Perché – spiega il direttore generale Stefano Gava – i nostri clienti ed estimatori percepiscano l’eccellenza del vino già al primo sguardo. Vogliamo con questa nuova immagine rappresentare al meglio ciò che è il nostro Prosecco: autenticità e legame con il territorio di Valdobbiadene».

Il direttore generale Stefano Gava

Il direttore generale Stefano Gava

Come nella cura della vigna, anche nella confezione ogni dettaglio non può essere affidato al caso. Il logo è un grappolo stilizzato durante l’allegagione. Si posa poi quella V nella parte superiore dell’etichetta, che è attorniata da una lamina lavorata con la microincisione. Di particolare in particolare: si indica la sottozona in rosso, per farla risaltare, sulla carta Fasson® Cotton  White Plus, e ogni referenza è raccontata in tinte pastello, più delicate, sempre per questo gioco garbato di eleganza. Perché poche decine di metri e cambia tutto, fa notare sempre Gava: un mondo e un vino con differente personalità.

La collezione è stata presentata anche a Milano nel ristorante The Manzoni, in un connubio estetico di luci e soprattutto di sapori esaltati.

Un momento della vendemmia (foto di Mattia Mionetto)

Un momento della vendemmia (foto di Mattia Mionetto)

Ma facciamo un passo indietro, perché ogni forma in questa storia si unisce alla sostanza. A partire dalla stessa Val d’Oca, toponimo di una collina coltivata a Glera. La società sboccia nel 2008, allora partecipata al 100% e soggetta a direzione e coordinamento di Cantina Produttori di Valdobbiadene; dal giugno di due anni fa, il 98% della srl viene ceduta a Valdobbiadene Impresa S.C., società cooperativa senza mutualità prevalente e costituita dai soci di Cantina Produttori di Valdobbiadene oltre che dalla Cantina stessa.  

Le Rive sono le ripide colline di questo territorio, come si accennava: la sua certezza, la fatica che esso esige con questa fisionomia, il tesoro che elargisce a chi se ne prende cura e vuole trasmetterne l’anima attraverso i suoi vini. In questa collezione eccone tre, e altrettante etichette: modi di bere e narrarsi.

Un grappolo di Glera (foto di Mattia Mionetto)

Un grappolo di Glera (foto di Mattia Mionetto)

Si apre con i suoli calcarei marnosi con presenza di scheletro per Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Rive di Santo Stefano Extra Brut, con un’esposizione solare particolarmente favorevole: la raccolta avviene a mano naturalmente, con queste pendenze. Eleganza continua a essere la parola d’ordine e si presenta al naso con note di fiori, zagara e pesca bianca, mentre al palato si accentuano i sentori balsamici e di frutta fresca ed è ideale per un antipasto di personalità, come il tortino di funghi e crema al parmigiano che abbiamo assaggiato da The Manzoni.

Quindi Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Rive di San Pietro di Barbozza Brut: siamo a un’altitudine tra i 160 e i 320 metri, il terreno consiste di marne calcaree con tessitura moderatamente fine. L’olfatto regala subito sensazioni di fiori bianchi, lemongrass, mela verde; proseguendo nella degustazione conquista la sapidità di questo vino, compagno ideale ad esempio di un risotto alla milanese.

I vini in degustazione

I vini in degustazione

Un’altra pagina di questa collezione, Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Rive di Colbertaldo Extra Dry. Passiamo alle colline scoscese del Comune di Vidor, con orientamento da Est a Ovest e suoli argillosi. Il gioco di profumi è nel segno di frutta matura come pesche e albicocche, ma si percepisce anche il fiore d’acacia.  

In ciascuna di queste etichette vibra il medesimo linguaggio, la finezza delle bolle: un altro segno del patto di eleganza.


In cantina

Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo

Marilena Lualdi

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Marilena Lualdi

responsabile de l'Informazioneonline e giornalista di Frontiera - inserto de La Provincia, scrittrice e blogger, si occupa di economia, natura e umanità: ama i sapori che fanno gustare la terra e le sue storie, nonché – da grande appassionata della Scozia – il mondo del whisky

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