Il Bureau du Champagne in Italia, di concerto con il Comité Champagne di Epernay, ha organizzato una singolare degustazione all’hotel Park Hyatt di Milano. Il Comité riunisce dal 1941 tutti i viticoltori e maison di champagne e conduce una costante politica di valorizzazione del vino e denominazione.
Per queste feste ha deciso di coinvolgere Paolo Griffa, cuoco eclettico del Caffè Nazionale di Aosta, una stella Michelin: per l’occasione, ha creato una tavolozza di dieci sapori, sintesi di altrettante ricette del Natale. Una parentesi ludica, alla cieca, in cui l’assaggio delle creme golose dello chef - dolci e salate - si sposavano perfettamente ad altrettanti champagne, selezionati dal Bureau con l’intento di misurare, ancora una volta, la versatilità delle bollicine francesi.

Le etichette in abbinamento
Una tavolozza di dieci creme al sapore d'ostrica, cappone alle castagne, salsa tonnata, bagnetto verde, paté di salmone affumicato, fonduta di fontina, mousse di cotechino, crema ai funghi, brodo di bue e panettone. Una
palette di gusti affiancati a dieci prodotti illustrati da
Bernardo Conticelli, Ambasciatore dello Champagne per l’Italia 2015, ci ha permesso di viaggiare tra Reims ed Epernay per carpire i grandi Blanc de Blancs o Blanc de Noirs, brut, non dosati, rosé oltre a un demi-sec perfetto per il dolce natalizio per eccellenza: il panettone.
I pairing che ci hanno convinto maggiormente compongono questo “ideale” menù delle feste:
Paté di Salmone affumicato e Champagne Jean-Noel Haton Cuvée Rosé Brut, un rosato da assemblaggio di 35% Pinot Meunier, 30% Chardonnay e 35% Pinot Noir di cui il 10% viene vinificato come vino rosso, sorso floreale ed elegante.
Fonduta di fontina e Champagne Bruno Paillard Dosage Zero, composto dal 50% di Pinot Meunier, 25% Pinot Noir e il restante Chardonnay, quaranta mesi di affinamento per un calice burroso che riporta a tostature, calice di grande equilibrio.
Crema di funghi e
Champagne De Venoge Blanc de Noirs, un assemblaggio di 80% Pinot Noir e il restante Pinot Meunier, sessanta mesi di affinamento svelano un sorso che ha note di sottobosco e una complessità in evoluzione.
Panettone e
Champagne Veuve Clicquot Demi-Sec, un blend con 40% Pinot Noir, 35% Pinot Meunier e restate Chardonnay, tre anni di affinamento, un pairing ideale per esaltare le canditure del panettone dal sorso morbido che conferma la piacevolezza assoluta di questa bollicina.