04-10-2024
Gambero rosso, gambero viola e mazzancolla tra i crudi del nuovo ristorante Onde di Palazzo Del Nero, al Four Seasons di Firenze
«La verità è che qui a Firenze, con tutta questa ristorazione turistica, mancava un indirizzo di livello dove mangiare grande pesce», ci spiega un buongustaio locale, motivando indirettamente il perché sia nato Onde, il nuovo format ristorativo al Four Seasons gigliato. Onde dal Palazzo Del Nero, la precisazione per dirla tutta: ossia l’indirizzo gastronomico che mancava, all’interno del recentemente ristrutturato edificio che insieme a Palazzo Della Gherardesca, ossia al corpo principale cui è separato del magnifico parco interno, caratterizza la storica proprietà fiorentina del brand internazionale d’alta hôtellerie.
IL RISTORANTE ONDE
Paolo Lavezzini
Bistecca di tonno rosso, maionese allo scalogno e crumble di pane
Carpaccio di ricciola con burrata, lime e peperoncino
Sashimi di palamita con peperoncino e zenzero
Tartare di branzino alle nocciole, barbabietola e grani di mostarda
Carpaccio di capesante con salsa allo yogurt speziato
Salumi di mare
Tra i piatti cucinati, lo chef indulge in un classicone anni '80, Risotto aragosta e champagne, che non mantiene tutto quello che promette, mentre il Dentice alla puttanesca, patate e zucchine è piatto goloso che si caratterizza per l’ottima cottura del pesce. Si chiude con Cremoso di formaggio con fichi e noci.
Risotto aragosta e champagne
Dentice alla puttanesca, patate e zucchine
Cremoso di formaggio con fichi e noci
PALAZZO DEL NERO Ad ospitare i nuovi outlet ristorativi è Palazzo Del Nero, edificio del XVI secolo ristrutturato di recente che insieme al Palazzo Della Gherardesca costituisce il Four Seasons Hotel Firenze. Per oltre 200 anni dimora della famiglia Del Nero, in seguito passato ai Ruspoli e infine trasformato in convento nel XX secolo, conta 36 camere e suite servite da reception, concierge e la Sala Conventino, salone per eventi ricavato all’interno di una chiesa sconsacrata di inizio Novecento. Le nuove camere sono state progettate con attenzione dall’architetto Pierre-Yves Rochon, già interior designer anche di Palazzo Della Gherardesca, per preservare il fascino senza tempo e l'eredità dell'edificio, si aggiungono nuovi elementi innovativi per elevare ancora di più l’esperienza dell’ospite. Ecco allora che le tonalità principali danzano tra l’oro, il verde e il rosso, celebrando l’epoca rinascimentale, insieme alla carta da parati con vedute dell’Arno e della campagna toscana. Tra le altre, una delle suite storiche più affascinanti è la Presidential Suite, con un soffitto a cassettoni del XIX secolo in cui ogni quadrante è dedicato a una antica virtù. Nella sala principale, un ampio affresco illumina gli spazi con animali esotici e divinità pagane, in un ambiente rinnovato con tecnologia d’avanguardia. (Elisabetta Canoro)
Gita fuoriporta o viaggio dall'altra parte del mondo? La meta è comunque golosa, per Carlo Passera
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Lei, giornalista professionista, è consulente di Identità Golose, vice direttore di The CUBE Magazine e collaboratrice di AD Architectural Digest italia e Panorama. Autrice di Guide e di libri editi da WhiteStar e Marco Polo. Lui, a sua volta giornalista professionista di lungo corso, prima dedito alla politica e ora alla gastronomia, è coordinatore della redazione di Identità Golose. In pratica, sono "la bionda" e "il calvo"
Gita fuoriporta o viaggio all’estero? La meta è comunque golosa. Lo è perlomeno per il nostro Carlo Passera, alias Carlo Mangio. Un cibo succulento le sue parole, che stimolano curiosità e salivazione, pensieri limpidi, tanta sostanza per una delle penne più interessanti del panorama gastronomico nazionale