Il San Corrado di Noto è stato premiato lo scorso settembre agli International Travel Awards, vincendo nella categoria "Best Luxury Hideaway Resort in Italy", e la cosa ha un suo gran peso per chi come noi ama molto la Sicilia, è convinto delle sue tante potenzialità turistiche e gastronomiche ancora inespresse (o non del tutto espresse), ha assistito in passato alle troppe opportunità perse e si rallegra se osserva invece, oggi, un deciso cambio di passo.
In generale l'area netina è trainante in tal senso: in questa zona si sono moltiplicate di recente strutture dell'accoglienza e buonmangiare che qualificano l'offerta, alzano l'asticella, attirano una clientela - specie internazionale - di livello, danno insomma nuove prospettive, e promettenti, all'incoming. Noi stessi ve ne raccontiamo altre due, qui e qui.
Di certo, Il San Corrado è l'iniziativa più importante tra tutte, quella che segna la differenza. Viene in mente la vicenda di Borgo Egnazia in Puglia: che col solo fatto di esserci, e grazie al successo ottenuto, ha generato un effetto valanga, ha stimolato ulteriori investimenti, ha indotto una crescita che s'è estesa a macchia d'olio. Un parallelo con Il San Corrado è possibile solo in parte: quella di Noto è una struttura più piccola (26 camere e 8 ville), può dunque incidere in modo minore nello stimolare il mercato. Ma di certo fa da nuovo punto di riferimento; lo conferma l'affiliazione - arrivata in un batter d'occhio - al prestigioso circuito Relais&Chateaux.
Il resort, aperto nel 2021 e diretto da una veterana nell'hôtellerie di lusso,
Rita Pili, è ricavato da un’antica masseria nobile, un tempo era residenza del principe
Nicolaci. Il progetto architettonico di recupero - firmato
Corrado Papa e
Simone Paoletti - è stato particolarmente brillante: anche grazie agli ampi spazi, fa sì che ogni ospite possa godere di grande privacy, quasi la struttura fosse tutta per sé. Le ville dispongono di piscina privata; ma per tutti gli altri soggiornanti, sono a disposizioni due ulteriori piscine, magnifiche: una, gigantesca e riscaldata, nel corpo centrale, in marmo verde del Guatemala. L'altra è una lap pool lunga 100 metri, unica nel suo genere, si chiama
One Hundred Blue Pool.
Il San Corrado dispone anche di un proprio
Beach Club, a pochi chilometri di distanza.

Camere davanti alla Green Pool
A volere
Il San Corrado è stato l'imprenditore
Paolo Gionfriddo, ligure di genitori siracusani; e curiosamente in cucina troviamo uno suo omonimo,
Paolo Gionfriddo pure lui, siciliano di Siracusa a sua volta, classe 1980, rientrato in Italia dopo vent’anni quasi continuativi all’estero, ha iniziato a Londra (
Harry’s Bar con
Alberico Penati e
Locanda Locatelli con
Giorgio Locatelli), poi Abu Dhabi (
Ferrari World), Indonesia, Mauritius, Dubai sempre sotto brand prestigiosi come
Rocco Forte, Shangri-La, Palazzo Versace, Four Seasons, ma dopo l'Inghilterra aveva anche lavorato per tre anni con
Antonio Guida ai tempi de
Il Pellicano a Porto Ercole. Segue l'offerta di due ristoranti: il gastronomico
Principe di Belludia e la più semplice
Casa Pasta, stile trattoria con anche la pizza.

Lo chef Paolo Gionfriddo con l'head sommelier Benito Scatà e Mattia Lorenzo
Non spinge più di tanto,
Gionfriddo (era già qui lo scorso anno): per ora prende le misure e si mantiene in una comfort zone piacevole e professionale, «voglio una cucina comprensibile per tutti», con piatti golosi, pieni, ben eseguiti, senza troppi elementi, «vogliamo crescere poco a poco». Materia prima di qualità per una proposta legata agli standard internazionali e con un legame costante col territorio.
Da segnalare infine il servizio, giovane e particolarmente attento, si distinguono il maître e head sommelier Benito Scatà e, in sala, Lorenzo Breda.
E ora i nostri assaggi, gli scatti sono di Tanio Liotta.

Alice marinata, peperoni, mollica atturrata e ricotta

Capasanta, salsa del suo corallo

Coni con tartare di carne e caviale

Cappuccino di tenerumi, bottarga ed emulsione di vongole

Gambero affogato: gazpacho, crema di bufala, gambero rosso di Mazara del Vallo, caviale

Triglia ripiena di cicorietta, salsa di triglia, polpetta di pomodoro, cialda al nero di seppia

Spaghetto in botta: spaghetto mantecato con crema di pinoli, uvetta e finocchietto, salsa alla bottarga, mollica atturrata, bottarga

Spigola in crosta d'acciuga, porro fondente, finocchio

Gelato all'ostrica, caviale

Piccione, foie gras, spinaci, spuma di caffè, tartufo. La coscia del piccione è confit

Sorbetto al lampone, spugna al pistacchio e basilico, confettura di lamponi, gel di limone

Millefoglie con crema chantilly, fragole, croccante al cioccolato, croccante di zucchero
Principe di Belludia de Il San Corrado di Noto
Contrada Belludia SP51 - Noto (Siracusa)
Tel. +39 0931 1842020
sito web
menu degustazione a 130 e 170 euro