08-09-2018
Le copertine di Fool magazine #7, pubblicato in doppia versione: la copertina con Bo Songvisava di Bo.lan a Bangkok e quella con Aaron Turner di Igni, Australia. Pubblicato in Svezia, scritto in lingua inglese, si ordina online a 23,59 euro (tiratura limitata a 3.000 copie)
E’ uscito da poche settimane il settimo numero di uno dei progetti editoriali più interessanti del mercato globale. Si chiama Fool magazine ed è pubblicato in lingua inglese da una coppia di autori svedesi di Malmö, Lotta e Per-Anders Jorgensen, rispettivamente art director e fotografo. I lettori più accorti forse ricorderanno Fool#4, dedicato interamente all’Italia, con la brigata dell’Osteria Francescana di Modena ritratta in copertina come in una scena del film "8 ½" di Federico Fellini. Tempo prima, dopo aver incassato il titolo di “miglior rivista gastronomica al mondo” dai Gourmand Awards, Per-Anders presentò il progetto editoriale proprio sulle nostre pagine. Il numero 7 non tradisce le attese. Titola “The Political Issue”. La scelta del filo rosso è espressa a chiare lettere nell’introduzione: «La politica nel cibo è un soggetto enorme: temi come cambiamento climatico, quote di pesca, collasso delle api, divieti sulla plastica, sicurezza del cibo, usurpazione dei terreni, frodi alimentari affollano ogni giorno le prime pagine dei giornali […] ogni cosa è connessa in qualche modo alla politica».
L'inizio del dossier di Lisa Abend, con l'illustrazione di Giulia Pastorino
Il mercato Central de Abastos a Mexico City, nello scatto di Per-Anders Jörgensen (reportage di Nicholas Gill)
"Ritorno alle radici": l'articolo di Gabriele Zanatta con l'illustrazione di Monica Zani
Pubblicazioni e novità editoriali del pianeta gola
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classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. instagram @gabrielezanatt