La nostra selezione di spirits in attesa del Natale. Ossia, in una sorta di calendario dell'Avvento, le migliori bottiglie da godersi durante le feste. Oggi ci occupiamo di tre "produttori" d'eccezione
La distillazione non è una solo una professione ma anche una passione che ha catturato l’attenzione e la creatività di bartender e chef. Dalla loro esperienza nascono infatti bottiglie che riescono ad essere o un ottimo ingrediente per la miscelazione oppure un distillato che da solo, riesce a ripercorrere le note di piatti gastronomici.
Per questo abbiamo pensato a una piccola selezione che possa raccontarvi esattamente questi due aspetti, affidati alle mani e alle idee di esperti del settore come Edoardo Nono, Igles Corelli e Niccolò Caramiello.
EDOARDO NONO
Edoardo Nono è un punto di riferimento per tutti i bartender italiani e non solo. La storia del suo locale
Rita ha segnato la storia dell’aperitivo e del dopocena a Milano, partendo da una piccola via a pochi passi dai Navigli. Modernità e ospitalità sono le cifre distintive sia della sua miscelazione sia del
Rita che ha spento oramai più di 20 candeline. La sua avventura nella miscelazione prosegue con la produzione di
Mr Three& Bross Ginger Falernum. Siamo nei Caraibi, esattamente nelle Barbados, con la tradizione del rum e della miscelazione in stile Tiki. Il distillato nato dall’esperienza di
Edoardo Nono, in collaborazione con
Compagnia dei Caraibi, vede protagonisti rum bianco, rum scuro, zenzero, spezie, mandorla amara, lime, limoni e zucchero. Ideale per la preparazione di tiki, oppure con bitter e distillati di agrumi.
NICCOLÒ CARAMIELLO

L'assenzio di Niccolò Caramiello
Diversa invece è la strada del collega
Niccolò Caramiello di
Norah was Drunk, locale milanese in zona Lambrate, conosciuto per la selezione di assenzio e per il suo utilizzo in miscelazione. La passione per questo distillato francese, la cui storia è sempre stata legata alla vita dissoluta di poeti e artisti, viene reinterpretata in chiave artigianale con Asteroid e vuole essere un’etichetta versatile destinata tanto ai professionisti quanto agli appassionati. Tra le sue note spiccano il finocchietto selvatico e la menta piperita, due varianti di artemisia – l’assenzio romanto e l’assenzio pontico– che danno il carattere deciso al distillato insieme all’anice verde, la melissa e l’issopo.
IGLES CORELLI
Sono numerosi i casi in cui gli chef si avvicino alla produzione di distillati e, in particolare, di gin che rimane una delle tavolozze su cui si riescono a dipingere più facilmente note aromatiche, in grado di riprodurre i sentori di piatti o di essere ingredienti perfetti in cucina a completamento o arricchimento di un piatto. Quest’ultima è proprio l’intenzione che ha spinto lo chef
Igles Corelli a creare un gin in collaborazione con
Baldo Baldinini, il distillatore e alchimista a cui si deve tutta la linea di gin, bitter, vermouth
DiBaldo. Il distillato di ginepro nasce dall’idea di sfumare il risotto Mojito di Parma e la condivisione di idee sensoriali, che hanno portato a un’etichetta dal fascino orientale e la ricchezza mediterranea con le sue note floreali e agrumate. Ad accompagnare il tutto una bottiglia dal design futurista che lo rende un ottimo regalo per queste feste natalizie.