08-02-2019

Siamo stati da Altriménti, il nuovo locale di Boer-Janczara a Milano

Inaugurato ieri: cucina conviviale e vini di qualità nel ristorante di via Monte Bianco. In sala Damian Piotr Janczara, la cucina è affidata a Marco Annunziata

I quattro dell'Altriménti. Da sinistra Loren

I quattro dell'Altriménti. Da sinistra Lorenzo Gallletti, Damian Piotr Janczara, Eugenio Boer e Leonardo Nardella. Tutte le foto sono di Fusillolab

Un'apertura senza troppi mormorii a dicembre. Giovedì 7 febbraio l'inaugurazione ufficiale per il ristorante Altriménti, nuovo progetto dello chef italo-olandese Eugenio Boer. Siamo in via Monte Bianco 2/A a Milano, nel moderno distretto di Citylife. A meno di un anno dall'apertura del suo ristorante Bu:r, Boer ha scelto il suo storico maître, Damian Piotr Janczara, e due fedelissimi clienti, Lorenzo Galletti e Leonardo Nardella, per realizzare un nuovo sogno, «questo è un ristorante che poteva essere l'ennesimo, invece ha scelto di essere unico. Perché c'è sempre un'alternativa. C'è sempre un modo per fare le cose diversamente da come siamo abituati. O cominciare a guardarle da una nuova prospettiva. Nonostante viva nelle logiche di Milano, Altriménti ha scelto di avviare un processo sostenibile. Nonostante l'attenzione alla forma, vuole che i suoi clienti si sentano accolti col cuore. Per cui quando le persone si guarderanno intorno, è vero, potranno andare al solito posto. Ma noi lavoreremo per far scegliere loro Altriménti». All'inaugurazione Boer e Janczara hanno accolto gli ospiti con calici di champagne Roger Barnier, «lo champagne ci piace moltissimo, nella nostra cantina abbiamo 250 etichette di vini italiani e esteri, tra i quali trovano spazio anche piccole realtà produttive di vigneros indipendenti», spiega Damian

La sala principale

La sala principale

Poi un tour guidato del ristorante che inizia dalla sala più grande, quella con 35 posti a sedere, fa tappa nel privè, dove è possibile avere a disposizione un cameriere riservato; si conclude proprio nella cantina, situata nel seminterrato, provvista anche di un tavolo vip di sei posti a sedere per eventi super selezionati. Per chi lo desidera vi si può accedere anche da un ingresso secondario privato.

Alcuni piatti in menu: Risotto milanese con lo zafferano...

Alcuni piatti in menu: Risotto milanese con lo zafferano...

Intanto dalla cucina il resident chef Marco Annunziata, formatosi alla scuola di Andrea Berton - già sous-chef di Pisacco, quando a tenere le redini della cucina del bistrot milanese era Fabio Gambirasi - fa uscire i primi assaggi di piatti inseriti nel menu, rigorosamente suddiviso nelle sezioni Verdure, Carni e Pesci, oltre ai Dessert.

...e Sgombro marinato, scorzonera e broccoletti

...e Sgombro marinato, scorzonera e broccoletti

Si inizia con Carota, nocciola, olive taggiasche e crema, si prosegue coi Mondeghili, patate e aneto per poi passare al pesce, con un assaggio del delicatissimo Baccalà, polenta e peperoni. E infine un classico Risotto milanese con lo zafferano. La filosofia culinaria di Eugenio Boer si basa su "concetti di degustazione" che esprimono la sua personale idea di cucina, frutto della creatività e della disciplia appresa dai suoi grandi maestri. Piatti legati alla tradizioni, ma con sapori rivolti al futuro. «Vogliamo offrire un nuovo punto di ritrovo all'insegna della convivialità, per gli abitanti del quartiere e non solo, dove sentirsi liberi di andare in pausa pranzo, a cena o semplicemente per bere un buon bicchiere di vino in compagnia di amici», conclude lo chef. 


Altriménti
via Monte Bianco 2/A, Milano
tel. +39 0282778751
altrimenti.eu
chiuso sabato a pranzo e lunedì tutto il giorno
si spendono circa 55-60 euro per tre portate


News

di

Roberta Rampini

classe 1968, giornalista professionista, corrispondente de Il Giorno dal 2000. Coautrice del libro Storie di cibo nelle terre di Expo. Poco addestrata ai fornelli, amante della buona cucina, adora raccontare le "anime" della tavola