22-01-2018
Lutto nel mondo dei vini, è morto Bruno Giacosa
Aveva 88 anni. Produttore di Neive, è stato uno dei più celebri nomi legati a Barolo e Barbaresco. Nel 2004 aveva passato le redini alla figlia Bruna
E' mancato la scorsa notte, all'ospedale San Lazzaro di Alba (Cuneo), Bruno Giacosa, 88 anni. Produttore vitivinicolo di Neive, è stato uno dei più celebri nomi legati al Barolo e al Barbaresco. Aveva iniziato a imbottigliare vino nel 1967. Fondatore dell'Azienda agricola Falletto e proprietario della Casa vinicola Bruno Giacosa, nel 2004 aveva passato le redini dell'azienda alla figlia Bruna.
Come ricorda
La Stampa, "carattere schivo, palato eccezionale e naso infallibile, senza quasi mai muoversi dalla sua cantina di Neive è stato uno dei precursori della rinascita della vitivinicoltura italiana di qualità insieme con personaggi e amici come
Aldo Conterno e
Bartolo Mascarello. Già a partire dalla fine degli anni Sessanta intraprese una strada all’epoca inedita, valorizzando i singoli vigneti grazie alla sua straordinaria conoscenza delle colline albesi e scrivendo in etichetta i primi cru
Barbaresco Asili e
Barolo Vigna Rionda, con la benedizione di
Luigi Veronelli".
Bruno Giacosa amava dire: «Quando sono nato, i primi profumi che ho sentito sono stati quelli del latte di mia mamma e del vino di mio nonno». Lo ricordò anche nel 2012, sul palco del teatro Sociale di Alba, quando l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo gli conferì la prima laurea Honoris Causa della sua storia, con gli elogi di Carlo Petrini e Angelo Gaja.