Indochine, uno dei ristoranti più esclusivi e buoni del Sudafrica si trova all’interno del prestigioso estate Delaire-Graaf a Stellenbosch, il che di per sé è già un’esperienza. Come dice il nome, Indochine è un ristorante di ispirazione asiatica in cui lo chef Christiaan Campbell e il suo sous-chef Virgil ci fanno viaggiare dal Vietnam, alla Thailandia, alla Cina in un mix di sapori, presentazioni e consistenze veramente interessanti. L’intera esperienza è da descrivere passo passo.

Christiaan Campbell, nato e cresciuto a Città del Capo, ha a propria disposizione un vastissimo orto all'interno dell'estate
Indochine si trova nella parte superiore dell’
estate, dove è situato il piccolo ma esclusivissimo hotel. Poche stanze, atmosfera elegante e rilassata, ogni comfort. L’ingresso è un trionfo di fiori esotici e sculture di bronzo. Il ristorante, che ospita un massimo di 30 coperti, affaccia su una terrazza con vista mozzafiato sulla valle sottostante. Quindi, l’aperitivo in terrazza al tramonto è di rigore e, se la stagione lo permette, si può anche cenare fuori. Il ristorante è comunque aperto anche a pranzo.
Si può mangiare sia à la carte che fare un menu degustazione di quattro portate, che però, rispetto alle scelte offerte, è un po’ riduttivo. Meglio ordinare tante cose diverse per assaggiare il maggior numero di piatti possibile. Ogni piatto è costruito intorno a spezie, erbe e aromi che esaltano tutti i sapori, partendo da una base di ingredienti di primissima qualità.
Tra gli antipasti, da provare senz’altro l’
Anatra alla vietnamita con coriandolo e biscotto al lime e anacardi, le
Seppie all’inchiostro e basilico e dim-sum di accompagnamento e per i vegetariani, le
Croquette di tofu. C’è poi la sezione zuppe con i classici
Tom-yum al pollo o
ai gamberi, il
Pho vietnamita e una squisita
Zuppa di cozze al cocco, curcuma e lemongrass. Tra le portate principali,
Quaglie con ceci, grano e basilico Thai,
Trota salmonata allo zenzero,
Maiale con fagioli edamame e
Manzo al cocco e cannella.

Lo chef dell'Indochine al lavoro
Oppure si può provare qualcuno dei favolosi
curries a base di anatra, agnello, pesce o manzo. Tutti profumatissimi e leggeri. Nel caso non si fosse ancora soddisfatti, c’è tutta una serie di piatti di contorno, tra cui
Insalata di germogli di bambù o
di mango acerbo o
di zucca sottaceto,
Involtini primavera o
Melanzane in salsa piccante (deliziose); noodles e vari tipi di riso.
I dolci sono molto interessanti perché mantengono l’impostazione asiatica del menu: un ottimo
Dolce al cocco con granita di ananas arrostito; un
Budino all’ananas e cocco,
Involtini di cioccolata e banana e il
Sataa andagi, frittelle al cioccolato di origine giapponese, con meringhe al tè verde. Per chi non mangia dolci, c’è un’ottima scelta di formaggi locali. Vini dell’
estate a prezzi assolutamente ragionevoli e servizio molto attento e professionale. Si spendono circa 60 euro a testa. Un consiglio: è bello venire a cena e si può dormire a prezzi accessibili in un paio di guesthouse vicinissime a Delaire Graaf.