Due sono i periodi dell'anno più intensi per i produttori di olio. Il primo è quello della raccolta e della molitura delle olive, che in Italia va all'incirca da ottobre a dicembre. Il secondo cade tra febbraio e maggio e riguarda una “raccolta” di tipo diverso. È questo il periodo più indicato per gli assaggi, e dunque qualche settimana dopo iniziano a fioccare premi, riconoscimenti e guide.
Iniziamo dal Sirena d'Oro, concorso nazionale per oli Dop (e da quest'anno anche Igp) promosso dalla Città di Sorrento in collaborazione con Unaprol e FederDop Olio, giunto alla 11ª edizione. Il premio è andato per il frutttato leggero, medio e intenso alle Dop Garda (Agraria Riva del Garda), Canino (Cerrosughero) e Sardegna (Cooperativa Agricoltori Valle del Cedrino). Presentati a Roma con una conferenza stampa a cui ha partecipato anche la senatrice Colomba Mongiello - a cui si deve la cosiddetta “legge salva-olio” che tutela le produzioni italiane - i premi sono stati assegnati a Sorrento nel corso della Borsa Valori del Territorio, a fine aprile.

Il
Grand Crù di Fonte di Foiano si è aggiudicato invece la Iª edizione del
Premio Il Magnifico, nato per ricordare due grandi figure dell’olio toscano scomparse di recente,
Massimo Pasquini della
Camera di Commercio di Firenze - sostenitore delle tipicità dell'olio toscano e del rapporto con la ristorazione di qualità - e
Marco Mugelli, guru dell'extravergine e progettista di frantoi all'avanguardia. Il 4 aprile a Tavarnelle Val di Pesa, il concorso toscano (ma aperto anche ad altre regioni e Paesi, in finale pure Spagna, Marocco, Cile e USA) ha premiato anche l’Igp Toscano delle
Fattorie Parri (
Premio Massimo Pasquini per la grande interpretazione della “toscanità” e per la versatilità in cucina), il pugliese
Le Tre Colonne (
Premio Marco Mugelli per le caratteristiche innovative di un olio potente e rotondo) e il magrebino
Domaine Arije Proprieté ZDA (Premio Internazionale).
A Verona – che accanto al Vinitaly ospita il
SOL – sono stati presentati sia i risultati del concorso
Sol d'Oro (ori per Abruzzo, Lazio, Toscana e Spagna) sia la 3ª edizione della guida
Oli d'Italia del
Gambero Rosso, con relativi premiati tra i 583 oli di 394 aziende ma anche indirizzi per mangiare, comprare e dormire e i consigli degli chef. Trionfo italiano alla Iª edizione della
New York International Olive Oil Competition – con la partecipazione record di 700 oli da 22 Paesi – che valuta in due categorie differenti gli oli provenienti da emisfero Sud e Nord, per non svantaggiare chi produce prima e rischia di arrivare più stanco all'assaggio. Per l'Italia 83 Awards (seguita dai 51 alla Spagna), 8 “Best of Class” e ben 51 Gold Awards. Tra i risultati degni di nota, i due
Best of Class Awards ciascuno all'australiano
Cobram Estate e al toscano
Frantoio Franci (IGP Toscano e Villa Magra).

Fonte di Foiano, vincitori della prima edizione del Premio Il Magnifico
Ultimi risultati ad arrivare, quelli di
Extrascape della settimana appena chiusa, concorso dedicato all'extravergine di qualità e al paesaggio olivicolo, nato dalla collaborazione tra l'associazione
Molisextra e le Università La Sapienza di Roma, della Tuscia e del Molise. Tra i produttori italiani, categoria
olio biologico, vincono
Laura Maresca di Ostuni (Br),
Il Frantoio di Vicopisano (Pi). Categoria olio convenzionale:
Tamaro Giorgio di Colletorto (Cb),
Marina Colonna di San Martino in Pensilis (Cb),
Oleificio Silvestri di Spenetoli (Ap).
Miglior Frantoio: Tenuta Venterra di Taranto. Per l'elenco completo dei vincitori,
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