Anche mettendo insieme più borghi e frazioni, il comune di Malborghetto-Valbruna in Val Canale sfiora i mille abitanti censiti. Siamo in Carnia, dunque in Friuli, una dozzina di chilometri prima di Tarvisio e i confini con Austria e Slovenia. Malborghetto è un gioiellino in piena valle, Valbruna invece è scostata sulla destra, oltre un bosco e uno splendido prato. Lì mi rilasso, per mille motivi e da sempre, estate e inverno, sole o nuvole, neve e sci, camminate o relax in camera di alberghi sempre tutto legno e coccole.
Grazie all’ultima edizione di Ein Prosit, tra il 20 e il 22 ottobre, ho arricchito la mia memoria di altre perle, tutte legate alla famiglia Gioitti. E non è certo finita perché Sergio Gioitti, classe 1970, non ha ancora ultimato i lavori di una straordinaria struttura ricettiva a Malborghetto che ha già un nome, Hammerack, campo del maglio, ma non ogni spazio in ordine. La spa va

Come sarà una stanza dell'hotel Hammerack a Malborghetto
immaginata, il ristorante (ambizioso) pure e il campanile svetta splendido però l’orologio con le figure, che si muoveranno come in una giostra, è ancora da regolare.
Questo non ha impedito all’albergo, pronto a primavera, di ospitare diversi momenti di Ein Prosit al pari del Palazzo Veneziano e di Casa Oberrichter, una deliziosa locanda che è anche lo show room di Marina Gioitti. Lei è una pittrice che ama dipingere il legno. Tutto quello che vedete lì, e sono anche troppe cose, ne basterebbero la metà, sono sue e in vendita. E poi lo zampino di suo marito, Silvano Nicolavcich, sia maestro di sci sia falegname, e quello del loro figlio Pietro, fumettista e pittore di murales. In cucina l'altro figlio, Alessio, che è anche cantante lirico anche se nella circostanza è difficile scordare il suo gulasch. Per ogni info tre numeri: +39.0428.41888; 348.2713157 e 340.3480752.
Facile confondere passi e realtà, tanti sono. Decisivo il 1991:
Sergio Gioitti, a ventuno anni, diventa padre per la prima volta,
Claudia il nome della primogenita, e anche proprietario a Tarvisio dell’hotel
Edelhof. Seguiranno altri due figli e altre strutture. Da un po’ l’
Edelhof è un ricordo e il matrimonio pure.
Cristina Della Mea, ex signora
Gioitti, cura
Malga Priu in località Ugovizza, mucche da latte e da carne, casette sugli alberi, tanto e tanto verde.
Poi c’è stato pure un bando per sostenere gli alberghi diffusi, occasione colta al volo. L’Oberrichter, una casa che risale al 1400, lo è diventato e poi ecco Fort Hensel, telefono +39.0428.41888, che deve il suo nome a un fortino tra Malborghetto e Ugovizza eretto secoli fa dagli Asburgo, passato di bandiera in bandiera fino a quella blu, bianca e rossa dell’esercito di Napoleone Bonaparte nel 1809. Furono tre giorni di assedio, pochi in difesa e tanti all’attacco, non poteva finire diversamente. Una gloria di poco spessore tanto che i Gioitti,

Una delle tante sale di Casa Oberrichter a Malborghetto
Sergio e sua figlia Claudia, la celebrano con ironia con le statue dell’orologio, una è goffa, una seconda viene decapitata, uno spettacolo la mattina e un secondo la sera.
Quello che sarà l’Hammerack prende il nome dalla lavorazione del ferro, secolare risorsa della Val Canale. La massa centrale è frutto di una profonda ristrutturazione, la torre di sempre è stata alzata e ora è un campanile laico, se così di può dire, le pietre abbondano tutt’attorno e le lastre che vanno a formare i pavimenti, sono ricavate da massi lavorati da fiumi e torrenti e individuati da patron Gioitti nelle sue escursioni.
Casa Oberrichter, Fort Hensel, Hammerack, Malborghetto… luoghi che stregano, molto più di un famoso liquore.